Essere un Canale Reiki: L’Arte della Semplice Presenza
Introduzione: Uno dei concetti fondamentali insegnati nei seminari di Reiki è che, attraverso l’iniziazione, una persona diventa un canale dell’Energia Vitale Universale. Tuttavia, essere un canale di questa energia va oltre la mera comprensione concettuale. In questo articolo, esploreremo approfonditamente cosa significa essere un canale Reiki e come possiamo sintonizzarci con l’essenza di Reiki, che è intrinsecamente legata all’Amore e alla Compassione.
La Potente Energia di Guarigione: Le iniziazioni di Reiki ci permettono di collegarci a una potente energia di guarigione, ma solo se siamo disposti a mettere da parte l’ego. Quando parliamo di guarigione in questo contesto, ci riferiamo alla guarigione a livello spirituale, che a sua volta influisce positivamente su tutti gli aspetti della nostra esistenza: corpo, emozioni, mente e spirito.
Il Lasciarsi Andare: Mettere da parte l’ego significa abbandonarsi all’energia di Reiki senza interferire con pensieri o aspettative. Questo comporta accettare qualsiasi esito del trattamento, sia su noi stessi che sugli altri. La condizione essenziale per permettere all’energia di fluire liberamente è il totale abbandono. Non è richiesta alcuna particolare attitudine o conoscenza da parte dell’operatore. La concentrazione, la visualizzazione e le affermazioni positive, che possono essere utili in altre pratiche, sono inutili in Reiki.
La Via della Non-Interferenza: Reiki abbraccia la via della non-interferenza. Diventiamo un canale chiaro e puro attraverso l’umiltà e la fiducia nel Potere Divino. Non dobbiamo attribuirci il merito dei risultati dei trattamenti, ma riconoscere che siamo stati utilizzati come canali da questa energia divina. Reiki è un’arte di guarigione completa in sé, e dobbiamo trovare la giusta condizione in noi stessi prima di poterla canalizzare efficacemente.
Osservare Senza Giudicare: La via del non-fare ci invita a osservare ciò che accade in noi durante il trattamento in modo neutrale. Non dobbiamo trattenere o controllare sensazioni, emozioni o pensieri. Ogni trattamento Reiki diventa una meditazione in cui non vi è differenza tra chi dona e chi riceve. Questo ci permette di entrare in profondo contatto con la scintilla divina presente in tutti noi, creando una risonanza con l’Amore e la Compassione, i pilastri di Reiki.
Essere un Canale: La chiave è lasciarsi andare totalmente e abbandonare il controllo. In questo stato, usciamo dalla dualità e sperimentiamo l’Uno. Diventiamo uno con l’Energia, uno con la persona trattata e, soprattutto, uno con noi stessi. Ogni aspetto della vita diventa un atto di essere un canale Reiki. Questa è la differenza tra fare e essere. Fare è comandato dalla mente, mentre l’essere è semplicemente l’accettazione totale di ciò che è.
Conclusione: Essere un canale Reiki è un atto di semplice presenza e totale accettazione. Richiede umiltà, fiducia e la capacità di osservare senza giudicare. In questo stato di non-fare, ci avviciniamo all’essenza di Reiki, che è intrinsecamente legata all’Amore e alla Compassione. Diventiamo uno con l’Energia Universale, uno con gli altri e uno con noi stessi. In questo stato di unità, troviamo la vera essenza di Reiki.
One thought on “Essere un canale Reiki”
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Ciao, Ti ringrazio per il post, che condivido appieno. Sono II livello ReiKi, e uno dei Doni che ho ricevuto è proprio quello di sperimentare la possibilità di gestire i miei pensieri, e quindi le mie emozioni. Tenere a briglia il vulcano che è in ognuno di Noi, è un’esperienza a dir poco Unica. Grazie a ReiKi ho preso coscienza che Noi siamo il Cielo infinito e azzurro, e le nuvole, i Nostri pensieri… e li vedo passare … scivolare via … e capisco che tutto passa.
Con Gratitudine. Salvatore
N.B.: Ho notato una svista in questa frase: In questo modo ci mettiamo in risonanza con l’Amore-Compassione unico e vero modo per essere un –>> cane<<– puro e giungere all’essenza di Reiki.