La Follia di certi Grand Master Reiki

Il Mito dei “Grand Master”: Quando la Spiritualità Diventa Marketing

Oggi voglio parlare di un argomento spinoso ma necessario: la differenza tra vera guida spirituale e abile venditore di illusioni. Non si tratta di giudicare, ma di osservare e constatare situazioni che sono sotto gli occhi di tutti. Recentemente mi è capitato di imbattermi in una scena quasi surreale: una collega, autoproclamatasi “Grand Master Reiki”, promuoveva corsi online di Reiki, proponendosi come un’autorità suprema del campo.

Reiki Online: Un Paradosso Inaccettabile

Partiamo da un punto fondamentale: il Reiki è un’arte che si basa sulla presenza, sul contatto diretto e sull’energia che fluisce tra insegnante e studente. È vero che l’energia può essere trasmessa a distanza, ma l’insegnamento del Reiki richiede una connessione profonda, un rapporto umano che non può essere replicato attraverso uno schermo. Insegnare il Reiki online svuota la pratica del suo vero significato, trasformandola in un freddo prodotto commerciale. È un abominio, un tradimento della tradizione.

Il Fascino del Titolo: “Grand Master” e Altri Miraggi

Quello che mi lascia ancora più perplesso è il modo in cui questi sedicenti “Grand Master” riescono ad attrarre le persone. Il termine stesso evoca un senso di potere e autorità che può incantare chiunque cerchi una soluzione facile ai problemi complessi della vita. È un titolo pomposo, privo di reale significato, ma estremamente efficace nel manipolare menti vulnerabili in cerca di risposte immediate.

La Trappola della Dipendenza Emotiva

Purtroppo, chi cade in queste trappole spesso finisce per sviluppare una dipendenza emotiva verso questi “guru”. Non si tratta solo di seguire un insegnante, ma di affidarsi ciecamente a qualcuno che promette la via più semplice verso la felicità, l’illuminazione o la guarigione. Questo controllo non è solo emotivo, ma può diventare una vera e propria prigione mentale, un rapporto tossico che si allontana anni luce dalla vera essenza della crescita spirituale.

L’Arroganza di Autoproclamarsi “Grand Master”

Mai, nemmeno nei miei momenti di massima arroganza, mi sognerei di definirmi “Grand Master”. Siamo tutti esseri umani, ognuno con il proprio percorso e le proprie esperienze. Forse qualcuno ha più conoscenze o ha vissuto situazioni che lo hanno portato a comprendere meglio certi aspetti della vita, ma autoproclamarsi “Grand Master” è un’autocelebrazione priva di fondamento. È come se qualcuno si definisse il “portatore del verbo divino” senza alcuna base reale o spirituale.

Dal Marketing all’Illusione: Il Pericolo delle False Promesse

Abbiamo già visto in passato come il marketing e la manipolazione possano creare vere e proprie truffe spirituali. Ricordiamo la famosa Vanna Marchi, che vendeva semplici pezzi di legno spacciandoli per talismani sacri. Allo stesso modo, questi “Grand Master” del Reiki vendono illusioni, millantando conoscenze e poteri che non hanno. Non è solo una questione di credulità, ma di disperazione: le persone cercano risposte e finiscono per aggrapparsi a qualsiasi cosa sembri promettere una via d’uscita.

Discernimento: La Vera Chiave della Crescita Spirituale

La vera crescita spirituale richiede discernimento, una capacità critica che troppo spesso viene abbandonata in favore di soluzioni rapide. Discernere significa saper riconoscere chi, tra i tanti che si autodefiniscono maestri, è davvero portatore di saggezza e chi invece si limita a vendere fumo. È fondamentale sviluppare questa capacità per non cadere preda di falsi insegnanti e per trovare il proprio vero percorso.

Conclusione: Scegliere la Vera Guida e Non un Venditore di Fumo

Siamo tutti in cammino, e nessuno di noi è immune dall’errore o dall’illusione. Ma la vera guida spirituale non crea dipendenza, non si autocelebra con titoli roboanti e non manipola le emozioni degli altri. Una vera guida offre strumenti per la crescita personale e spirituale, promuove l’autonomia e il pensiero critico, e soprattutto, rispetta la libertà individuale.

La prossima volta che ti troverai di fronte a un “Grand Master”, fermati un attimo. Chiediti: questa persona mi sta davvero offrendo un percorso di crescita, o sta semplicemente vendendo un sogno? Impara a discernere, perché solo così potrai trovare la tua vera strada e, magari, incontrare un vero maestro lungo il tuo cammino.