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Sadhana disciplina spirituale

5 Dicembre 2014 by Gianluigi Costa

La Completamento della Tua Sadhana: Unione di Pratica e Azione

La Sadhana (साधना), o disciplina spirituale, è un insieme di pratiche, tecniche e rituali (conosciuti come Tapas) che possono essere suddivisi in due grandi categorie: Yama e Nyama, cioè i comportamenti verso il mondo che ci circonda e i comportamenti verso noi stessi. Questi aspetti sono una parte essenziale delle discipline spirituali e, sebbene le regole possano variare leggermente tra le diverse tradizioni, la sostanza rimane pressoché identica.

Felicità

Oggi molte persone hanno compreso che la felicità, tanto agognata e cercata da tutti, non può essere trovata nel mondo materiale o nella sfera mentale. La vera felicità risiede nel mondo interiore, in una profonda e intima connessione con il nostro Sé spirituale.

Molte persone iniziano questa sincera ricerca attraverso la pratica di tecniche come la meditazione o il Reiki. Tuttavia, spesso vengono proposte vie spirituali e corsi che potrebbero non avere un grande valore o profondità. In questo articolo, vorrei riflettere su come rendere i nostri sforzi per la ricerca della felicità davvero completi.

Maestri spirituali

Tutti i maestri spirituali insegnano che praticare il Tapas è essenziale, ma per rendere perfetta la nostra Sadhana, dobbiamo integrare nella nostra pratica quotidiana il Karma Yoga, ovvero il “Yoga dell’azione.”

Il Karma Yoga è la via dell’unione con il Divino attraverso azioni concrete, dedicando tempo ed energie per alleviare le sofferenze altrui. Questo può includere l’assistenza amorevole agli ammalati, l’aiuto ai poveri, l’amore e il rispetto verso tutti gli esseri viventi, così come il rispetto e la cura della Madre Natura attraverso azioni concrete.

Pertanto, se desideri veramente trasformare i tuoi sforzi nelle pratiche spirituali, come la meditazione, i rituali, e altre tecniche, in oro spirituale, è necessario anche dedicarsi al servizio disinteressato a coloro che ne hanno bisogno. Devi sviluppare in te la compassione, che altro non è se non l’amore messo in azione.

Il senso della vita

Il nostro compito principale su questa Terra è dedicare la nostra vita per cercare di essere d’aiuto all’umanità. È molto meglio consumare la nostra esistenza aiutando gli altri anziché invecchiare e appassire senza essere di beneficio al mondo.

In questo contesto, il termine “Sè” con la “S” maiuscola rappresenta la nostra mente superiore, il nostro spirito, la parte di noi connessa con la Coscienza Cosmica o Dio. Questo rappresenta la nostra connessione con la Realtà e la Verità. D’altra parte, “sè” con la “s” minuscola si riferisce alla nostra mente inferiore, costituita da tutte le parti del nostro inconscio che determinano il nostro carattere e le parti di noi che devono essere superate. Questo contrasto riflette il cammino verso la comprensione e l’illuminazione spirituale.