Riflessioni su esperienze spirituali contemporanee
Premessa:
Nell’articolo che segue parlo di un’esperienza di cui sono stato testimone in quanto ho ospitato la serata presso il centro dove opero, l’ho pubblicizzata e proposta ai miei allievi. In un primo momento la cosa mi sembrava veramente bella, al punto che ne ero entusiasta, ma poi dopo alcune riflessioni e dopo aver letto su internet tutte le info su questa disciplina (?) ho cambiato idea. Al punto tale da voler disdire la serata, ma sotto pressione di persone a me care, che mi hanno fatto promettere di non farlo. Avevano paura che facessi una brutta figura, in quanto organizzatore dell’evento.
La serata si è fatta, di seguito la cronaca.
Mi scuso inoltre per essermi fatto prendere dall’entusiasmo dell’illuminazione facile, anch’io sono umano con le mie debolezze e speranze. Mi scuso con le persone che ho coinvolto anche se sono state soddisfatte dalla serata (quasi tutte). Ho meditato molto prima di scrivere quest’articolo, non ero certo che fosse corretto esprimere questo pensiero, ma poi, mi sono reso conto che le resistenze che avevo erano dettate dalla paura, paura di essere frainteso e venire giudicato come una persona rigida e poco incline alle novità, insomma un ortodosso della spiritualità.
Io ortodosso?!
Strano, ortodosso proprio io, che ho sempre cercato nuove vie e nuove modalità di crescita, ortodosso proprio io che ho passato almeno tre anni della mia vita a scrivere il sito “Corpo di Luce”. In un momento di lucidità ho preso coscienza di non essere certo un ortodosso dello spirito, ma, semplicemente una persona che per anni ha dedicato la sua vita alla ricerca di sè stessa. Ricerca che mi ha portato a comprendere alcune semplici cose, tra cui, probabilmente la più illuminante di tutte per chi segue una disciplina spirituale: “quello che semini raccogli”, cosa banale ma allo stesso tempo fondamentale per la crescita spirituale dell’essere, se semini qualcosa, raccoglierai qualcosa, se non semini niente…..
Forse ho perso tempo
Questa presa di coscienza mi ha portato a smettere di cercare una scorciatoia, come tutti quanti anch’io ho passato molto tempo a cercare la via più breve e più semplice possibile per la realizzazione dello spirito, ma purtroppo come è naturale che sia il tempo che ho dedicato a questa ricerca è stato inutile, fatto salvo che grazie ad esso ho capito che niente ti viene dato a fronte di niente. Oggi più che mai in quest’epoca di transizione tra una paradigma e l’altro, molte persone sono alla ricerca sfrenata della via più breve, molti aspettano con ansia il 2012 come momento della grande svolta. Come se da un momento all’altro le cose possano cambiare da sole. Come ho già espresso molte volte il nuovo paradigma energetico che ci permetterà l’ingresso alla nuova età dell’Oro, non è sufficiente a trasformare le cose e cambiare il mondo.
Opportunità non atomatismo
Il nuovo paradigma è solamente un’opportunità che abbiamo di sfruttare al meglio le nuove energie. Ma, se da parte nostra non c’è un vero, serio e sincero lavoro nulla cambierà, anzi probabilmente le cose potranno solamente peggiorare in quanto le nostre menti e la nostra struttura energetica non saranno in grado di comprendere ed integrare il grande flusso energetico che ci circonda. Portandoci addirittura ad allontanarci dal centro di noi stessi. Come potete immaginare in questo periodo c’è un pullulare di mistificatori ed imbroglioni spirituali, oltre a molti maestri autoproclamati tali, in nome dell’amore cosmico. Insomma è sicuramente un’epoca strana e particolare, proprio per questo vi invito a fare molta attenzione alle nuove proposte che vi vengono fatte ed alle promesse di illuminazione.
Diksha = Iniziazione
Da diverso tempo sento parlare di iniziazioni spirituali miracolose che grazie ad esse è possibile raggiungere l’illuminazione senza alcuno sforzo da parte nostra (sono stato testimone di una di queste, quindi parlo con cognizione di causa) . Sedicenti maestri illuminati (mai sentiti prima), che anno il compito di fare illuminare tutta l’umanità, a detta loro, ed indovinate entro quando? Il 2012 naturalmente! Come fanno tutto questo? Molto semplice, ci sono dei loro adepti preposti ad importi le mani sul capo per un paio di minuti e grazie a questa iniziazione si innesca un processo di trasformazione celebrale, di attivazione e disattivazione dei lobi parietali e temporale.
Illuminazione automatica
Grazie a questa trasformazione si innesca il meccanismo di auto-illuminazione-irreversibile (bello questo termine, potrebbe farmi arricchire). Hanno fatto la scoperta dell’acqua calda, tutti quanti e sottolineo tutti quanti indipendentemente dal fatto di seguire una disciplina spirituale con impegno, determinazione, passione e costanza, si illumineranno. Questi maestri hanno stravolto gli insegnamenti di tutti i loro predecessori, che da sempre ci esortano a lavorare con impegno attraverso l’utilizzo di tecniche specifiche che hanno il compito di farci evolvere. Cari Gesù, Yogananda, Babaji, Yukteyswhar, Lahiri Mahasaia, Amma, Anandamurti, Maharishi, Anandamayi Ma, Usui eccetera eccetera è per voi giunto il momento di andare in pensione i vostri insegnamenti sono ormai obsoleti e soprattutto fuori moda, andate in pensione!!!
Le ricerca è finita
Oggi è sufficiente farsi imporre le mani in testa da incaricati di questi maestri per raggiungere l’illuminazione. Cari ricercatori spirituali, le vostre ricerche sono finite, fatevi mettere le mani in testa, non meditate più, non fate yoga, tai chi, reiki, tantra, yantra o quant’altro, perdete solo del tempo prezioso, fatevi mettere le mani in testa e vi illuminerete. Perchè pregare? Dio è così grande che nella sua misericordia ha deciso di non farci più soffrire, sono nati i salvatori e redentori dell’umanità, i dispensatori di illuminazione.
Kundalini, kundalini…
Scusate il sarcasmo, ma questa è l’esperienza di cui sono stato testimone, persone in fila assorte nello spirito (dopo aver fatto una meditazione per attivare la kundalini, che io non ho fatto, in quanto è da incoscienti far fare una meditazione del genere a 60 persone chiuse in un locale, se non sono pronte, certe tecniche vanno fatte fare solo dai Maestri), reverenti, ansiose di farsi mettere le mani in testa. Molti dei quali al termine dell’iniziazione stavano male, altri si sdraiavano a terra, alcuni uscivano sotto il cielo stellato a farsi inondare dalle energie cosmiche.
Stavano quasi tutti male
Personalmente mi sono rifiutato di prendere l’iniziazione magica, alla fine sono stato deriso, e alcuni mi hanno detto, evidentemente non eri pronto! Che Dio mi salvi! Ho pensato. So solamente che alcune persone sono uscite barcollando con forte mal di testa, sensazione di svenimento e vomito. A quel punto io ed un amico Master Reiki, li abbiamo trattati con il caro vecchio Reiki ormai fuori moda e le persone ci hanno ringraziato, dopo essersi riprese.
Energia pesante
Sono anni che lavoro con l’energia ed ho la presunzione di essere in grado di riconoscere energie elevate da energie basse e vi garantisco che all’interno del locale delle iniziazioni l’energia era veramente pesante, oppure, era così alta che non essendo io pronto la recepivo in modo errato? Non lo so, ma ho deciso di non assillarmi con questo dubbio.
Conclusione
Questo è solo un esempio delle nuove vie dello spirito, che vi ho raccontato in quanto testimone. Sono anche consapevole che perderò degli amici, o che sarò criticato duramente, ma non importa, io continuerò a seguire gli insegnamenti dei Maestri come il Cristo, Babaji, Yogananda, Usui ecc. Lascio ai pionieri dello spirito sperimentare le nuove vie. Voglio concludere con un battuta di un mio caro amico: “Se l’Illuminazione vuoi ottenere, Meditazione devi fare!!!! “.
P.S.- Chiunque può diventare un dispensatore di illuminazione, basta andare in India da questi maestri per 21 giorni a quel punto sarete degli illuminatori. Ah, dimenticavo….! Per far ciò e necessario fare un bonifico di 5.500,00 dollari usa, pare in una banca in California o Hong Kong.
Nel seguente video anche se parla apparentemente di un argomento diverso, in realtà viene spiegato molto dettagliatamente quanto esposto nell’articolo.
One thought on “Le false vie della Spiritualità”
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Triste ma anche cosi vero