L’Anima nella materia un granello di sabbia nel deserto
In questo articolo andremo ad esaminare il percorso dell’anima dal momento che trascende il piano materiale di rinascita.
Come molti di noi sanno, la realtà non si limita al mondo materiale che ne rappresenta una minima parte percentuale circa lo 0,1 % ad essere ottimisti.
Sicuramente per noi comuni mortali il primo obbiettivo è quello di interrompere il ciclo della reincarnazione qui sulla Terra, in quanto è si luogo di evoluzione, ma la stessa in questa dimensione passa attraverso la sofferenza.
Samadhi
Semplificando si afferma che il ciclo della rinascita sulla terra si interrompe quando si raggiunge l’illuminazione o meglio sarebbe chiamarlo nirvikalpa samadhi che è lo stato in cui si trascende il sabikalpa samadhi.
Il sabikalpa samadhi è lo stato in cui l’aspirante spirituale progredito riesce a mantenere uno stato di unione divina interiore solo con la totale immobilità della meditazione, che con l’assidua pratica diventerà in un secondo tempo nirvikalpa samadhi lo stato in cui ci si muove liberamente nel mondo sbrigando qualsiasi tipo di faccenda mantenendo interiormente la piena coscienza di Dio.
Reincarnazione
Una volta raggiunto il nirbvkapa samadhi si interrompe il ciclo della reincarnazione sulla Terra, e molti pensano erroneamente che che una volta raggiunta questa unine interiore con il divino il viaggio spirituale della nostra anima sia finito, ma, in realtà le cose non sono proprio così. Con il raggiungimento del nirbvkalpa samadhi avremo esaurito tutto il nostro karma terreno, ma avremo altri due tipi di karma da esaurire prima di riunirci definitivamente con la Fonte che ha generato tutti gli universi visibili e invisibili. Il primo è il karma astrale (generato nei mondi astrali) ed il secondo il karma causale (generato nei mondi causali).
I vari corpi
Come indicato nelle antiche sacre scritture, Dio ha chiuso l’anima umana in tre corpi in ordine successivo. 1) il corpo idea o corpo causale. 2) il corpo astrale sottile sede dell natura mentale emozionale. 3) il corpo fisico grossolano (tan).
Nel corpo grossolano gli esseri umani sono dotati dei sensi fisici e bisogni fisiologici attraverso i quali cercano la felicità. In quello astrale fatto di prana (energia) le anime ricercano la felicità attraverso la propria coscienza e i sentimenti. Nel corpo causale o corpo idea la felicità è ricercata nel mondo delle idee.
L’universo astrale
L’universo astrale è formato da vibrazioni sottili e di luce colore ed è centinaia di vote più grande dell’universo materiale. Il mondo astrale è infinitamente bello e non presenta le imperfezioni del mondo materiale, come le stagioni, gli insetti, le calamità naturali e quant’altro rechi disturbo alla pace fisica e interiore. Nei mondi astrali (superiori) la stagione, per paragone con la terra è l’eterna primavera.
Conclusioni
C’è da dire una cosa l’universo astrale è a sua volta diviso in due grandi sezioni una inferiore ed una superiore, quella superiore è quella genericamente descritta qui sopra, mentre quella inferiore non è altro che l’adilà, il luogo in cui le anime sostano tra una reincarnazione terrena e l’altra. Questo mondo astrale è a sua volta diviso in vari piani, corrispondenti ai livelli di coscienza dell’anima per analogia potremmo dire che corrispondono ai gironi dell’inferno della divina commedia di Dante.