Reiki Tibetano
Reiki Tibetano
Le tecniche di Reiki Tibetano furono integrate nel sistema Usui, da un americano di nome Arthur Robertson il quale è stato studente di una insegnante formata dalla Takata, una certa Iris Ishikuro. Il metodo che Robertson ideò venne chiamato Raku Kai Reiki.
Che Reiki provenisse dal Tibet è stato spesso immaginato (oggi sappiamo che non è vero), anche se Usui stesso vi soggiornò diverso tempo.
Alcuni Master tra la Diane Stein nota in tutto il modo per il suo libro intitolato “Il Libro del Reiki”, e William Rand hanno sposso sostenuto questa ipotesi.
la Stein sostiene che il Reiki derivi dal Buddhismo Vajrajna, che è di origine tibetana.
Questa tesi viene avvalorata dalle lettere acquistate dal Generale George Blackwell. Queste lettere erano state scritto da Usui Sensei e dal suo più fidato allievi Watanabe Sensei, il quale divenne in seguito presidente della Usui Reiki Ryoho Gakkai.
Queste lettere furono tradotte dal Lama Yeshe, che era il figlio del Generale Bleckwell, e contenevano regole ricostruite del “Tantra del Fulmine” (del Buddhismo Vajrajna).
E’ cosa certa che in Tibet vi siano delle pratiche simili al Reiki, in particolar modo per quanto riguarda l’utilizzo delle tecniche. Ma che Reiki sia originario del tibet è ancora da provare.
Vorrei fare una precisazione poco conosciuta, sulla persona di Usui Sensei. Oltre che per il Reiki Usui ai suoi tempi era conosciuto come esperto di Arti Marziali, infatti aveva ricevuto insegnamenti risalenti alle appena scomparse scuole dei Samurai. I quali a loro volta oltre ad essere abili nel combattimento utilizzando tecniche energetiche, erano altrettanto bravi nella cura, sempre utilizzando l’energia. Vi era un a pratica dal nome Te a Te (imposizione delle mani), molto simile al Reiki.
Tenete presente che i giapponesi avevano acquisito queste conoscenze dalla Cina, la quale a sua volta le aveva importate dall’India e dal Tibet. Pertanto molto probabilmente la radice delle conoscenze di Usui affonda nel lontano Tibet e nall’India antica. Usui segui il Buddhismo Tendai (oggia sappiamo che è errato seguiva il Jodò Sho) per tutta la vita, diventando un uomo molto spirituale. Inoltre sin da piccolo praticò diverse Arti Marziali: avrebbe infatti studiato il Kiko (la versione giapponese dei Qi Kung) ad un livello avanzato e un arte Marziale denominata Yagyu Ryu (scuola di Ken Jitsu e Ju Jitsu) nella quale raggiunse i livelli più alti del Menkyo Kaiken.
Facciamo ora un piccolo salto nel futuro e parliamo della Maestra di Robertson Iris Ishikuro. La Ishikuro fu iniziata al Reiki dalla Takata, dopo aver terminato la sua formazione ella si recò in Giappone, con l’intenzione di approfondire il metodo Reiki. In Giappone apprese nuove tecniche, che in America non venivano insegnate. Al suo ritorno la Ishikuro si stabilì in Canada, dove iniziò a divulgare le sue conoscenze e chiamò il suo metodo Arma. Infatti le sue iniziazioni erano diverse da quelle praticate in occidente dall’Alliance e dalla T.R.T.A.I. ma erano molto simili a quelle praticate in oriente.
Di conseguenza il suo allievo Robertson si trovava ad avere un background diverso da quello dell’Alliance. Fino da allora Robertson integrò alcune Tecniche Giapponesi nel Reiki Usui chiamando la sua techica Raku Kai Reiki. Il metodo Tibetano contiene, simboli, tecniche e iniziazioni diverse da quelle tradizionali del’Usui System.
A queste la Master italiana Maria Remigio ha aggiunto tutta una serie di tecniche e contenuti, di natura gnostica, energetica e psicologica, che ha poi passato a Rand stesso. Rendendo in questo modo il Reiki Tibetano un percorso veramente completo, e di approfondimento esoterico/spirituale.
IL REIKI TIBETANO NELLA PRATICA
Gli insegnamenti di Reiki Tibetan Style si suddividono i tre livelli, di cui due operatore ed uno Master. Inoltre una cosa molto interessante e veramente valida è l’Iniziazione Tibetana di Guarigione, la quale può essere data a tutti anche a chi non ha Reiki, una volta alla settimana.
I seminari di Reiki Tibetan Style trattano in modo approfondito l’anatomia energetica umana.
Naturalmente sono da considerarsi tecniche di supporto alle convenzionali terapie mediche.
Primo Livello
E’ un efficace lavoro di armonizzazione dei chakra attraverso varie tecniche: mantra, asana, respirazione consapevole, visualizzazioni sui colori, cristalli. E’ prevista un’attivazione.
Secondo Livello
Contiene pratiche che consentono di entrare in rapporto con le energie dinamiche presenti in natura utili per l’addestramento mentale del praticante. Queste tecniche contribuiscono a produrre stati mentali e ritmi fisici che entrano in relazione con particolari sensazioni di chi le esegue, servono per evocare stati mentali armoniosi che inevitabilmente si riflettono nel corpo. Verranno approfonditi diversi argomenti, tra questi:
– corpo eterico in relazione al corpo astrale
– scopo ed uso del corpo eterico per operare con sicurezza nei trattamenti
E’ prevista un’attivazione.
Livello Master
Tra gli insegnamenti:
– L’ “attivazione di guarigione Tibetana”
Questo tipo di attivazione genera una sensazione di leggerezza e di purezza nel corpo. Produce inoltre un ritmo ondulatorio che stimola i centri del piacere nel cervello dandoci “lo stato benedetto” tanto spesso descritto dai mistici. Può essere ripetuta una volta alla settimana da chi ha frequentato il corso ma può anche essere data a persone che non hanno Reiki e non desiderano fare un corso di Reiki ma che sentono l’esigenza di armonizzare la loro vita fisica, emotiva e mentale.
– Due simboli (per le attivazioni)
Luce e Amore a Tutti
Om Shanti Om Gianluigi