La Costanza: L’Ostacolo Principale per l’Aspirante Spirituale

Il Nemico Silenzioso dell’Aspirante Spirituale

Oggi voglio parlare di un tema che riguarda molti di noi che siamo impegnati in un percorso di crescita spirituale: qual è l’ostacolo principale che ci frena e rallenta nel nostro cammino di evoluzione? Potremmo dire che tutto si riduce a una parola, o meglio, alla mancanza di una qualità racchiusa in questa parola: costanza.

La mancanza di costanza è uno degli ostacoli più insidiosi che l’aspirante spirituale affronta. Ma perché è così difficile essere costanti? La risposta si trova a livello inconscio, dove risiedono molte resistenze. Il nostro inconscio è composto da un insieme di condizionamenti e schemi mentali accumulati nel tempo. Questi schemi non vogliono essere eliminati, perché ognuno di essi ha sviluppato un proprio istinto di sopravvivenza.

Il lavoro di un aspirante spirituale è, in buona parte, un processo di destrutturazione dell’inconscio. Solo quando l’inconscio è stato destrutturato e liberato da questi schemi mentali, si può raggiungere una vera libertà interiore e un’elevazione spirituale. Liberandosi dalle incessanti attività mentali che generano pensieri, desideri e bisogni illusori, si possono sperimentare stati di pace interiore. Ogni volta che abbiamo un desiderio insoddisfatto o un giudizio su ciò che accade all’esterno, basato sui nostri schemi mentali inconsci, perdiamo la pace interiore.

La Sfida della Resistenza Interiore

Dentro di noi, ci sono parti che si nutrono di emozioni come la rabbia, la paura e altri stati negativi. Queste emozioni, sebbene possano sembrare ostacoli da superare, in realtà sono energie che alimentano le varie componenti del nostro inconscio. Immagina il nostro inconscio come un esercito di migliaia di componenti che remano contro di noi: nessuno di loro ha interesse che tu intraprenda un percorso di crescita spirituale, perché questo significherebbe togliere loro il “cibo” che li mantiene in vita. Ecco perché troviamo così tante scuse per non praticare con costanza: mancanza di tempo, mancanza di voglia, credere di non riuscire, e così via.

Come Coltivare la Costanza: La Chiave è la Motivazione

Quindi, come possiamo sviluppare la costanza necessaria per progredire spiritualmente? La risposta risiede in una forte motivazione. Tutte le volte che nella vita abbiamo veramente desiderato qualcosa, siamo riusciti a ottenerla grazie alla determinazione e alla costanza, spinte da una motivazione potente. Nel contesto della crescita spirituale, dobbiamo fare un passo in più: dobbiamo spostare l’oggetto dei nostri desideri da quelli materiali a quello che è il massimo ottenimento possibile nella vita umana, ovvero la liberazione totale dai condizionamenti.

Questo significa aspirare a uno stato di felicità e beatitudine che non dipende dall’ottenimento di desideri materiali, ma che è fine a se stesso. Ogni felicità legata al raggiungimento di un obiettivo materiale è, infatti, temporanea e fugace, spesso accompagnata dalla paura di perdere ciò che abbiamo ottenuto.

I grandi maestri ci insegnano che uno stato di gioia e pace mentale autentica è possibile solo attraverso la spiritualità, intesa come stabilire un contatto profondo con la nostra scintilla divina. Questo è raggiungibile solo quando riusciamo a mettere a tacere la mente e a liberarci dai desideri e dagli schemi mentali che ci guidano inconsciamente nelle nostre azioni quotidiane.

Rafforzare la Motivazione: Il Motore della Costanza

La motivazione che dovremmo nutrire nel nostro percorso spirituale è quella di raggiungere uno stato di illuminazione, uno stato di liberazione completa dalla sofferenza. In Oriente, questo stato è spesso chiamato “Nirvana” o “Samadhi”, un livello di coscienza dove la sofferenza non può più toccarci e dove sperimentiamo una felicità incondizionata e permanente.

Per alimentare questa motivazione, dobbiamo costantemente ricordare a noi stessi l’importanza del nostro obiettivo spirituale. Mantenere viva questa visione ci permetterà di risvegliare la costanza, che è una condizione essenziale per il successo nel nostro cammino evolutivo.

Conclusione

La chiave per superare l’ostacolo della costanza è trovare una motivazione profonda e autentica che ci spinga avanti nonostante le resistenze interne ed esterne. Dobbiamo ricordarci che il vero obiettivo della nostra vita è la liberazione dai condizionamenti mentali e la conquista di una felicità che non dipende da fattori esterni. Solo così potremo finalmente sperimentare la pace interiore e la beatitudine che cerchiamo.

Quindi, la prossima volta che ti senti demotivato o trovi delle scuse per rimandare la tua pratica spirituale, fermati un momento e ricorda perché hai iniziato questo percorso. Lascia che la tua motivazione ti guidi e ti sostenga, perché solo con costanza e determinazione potrai raggiungere le più alte vette della tua evoluzione spirituale.