Preghiamo sempre per le cose giuste?
In qusto articolo andiamo ad approfondire la funzionalità della preghiera intesa “per cosa non ha senso pregare”. Tutti noi abbiamo provato e dedicato tempo alla preghiera, non necessariamente la preghiera istituzionale, ma la preghiera che chiede qualcosa per migliorare la nostra vita.
Preghiera ed egoismo
Ebbene la maggior parte delle preghiere che si rivolgono a Dio sono di natura egoica. Le persone si ricordano di Dio e di conseguenza pregano Dio solo nei momenti di difficoltà, ciò presuppone che le richieste siano di natura terrena, ad esempio: “o Dio ti prego aiutami a risolvere questo problema”…. Pregare in questo modo non è errato in senso assoluto, a volte Dio esaudisce anche questo tipo di richieste, ma vi garantisco che il modo più efficace di pregare e chiedere a Dio di aiutarci a sviluppare fede, amore, pace e realizzazione spirituale.
Dio ci da tutto
Quando avremo realizzato queste qualità divine in noi non sarà più necessario pregare per cose terrene, in quanto Dio ci darà, non solo quello che ci serve, ma addirittura molto di più.
Dio vuole il nostro amore, non perchè necessiti di esse, ma come prova che siamo dei devoti sinceri. Così come i genitori cercano di soddisfare le richieste dei figli, a condizione che essi siano meritevoli, così anche Dio soddiferà qualsiasi richiesta se siamo meritevoli.
Genitori e Dio
La differenza tra genitore e Dio è che Esso chiede solo il riconoscimento consapevole della sua esisteza ed il nostro sincero desideerio di tornare alla casa del Padre.
Tornare alla casa del Padre non significa andare in paradiso dopo la morte, ma elevare la nostra coscienza e consapevolezza sino a diventare uno con la coscienza e consapevolezza Divine. Sintetizzando in una sola parola, ciò che nele tradizioni spirituali orientali viene definita come Illuminazione o Nirvikalpa Samadhi.
Conclusioni
Concludendo la nostra dovrebbe essere una preghiera volta a chiedere aiuto per la nostra evoluzione spirituale, e pregare incessantemente Dio di rivelarsi a noi.
Dio dovrebbe essere il nostro unico desiderio, ergo il desiderio dei desideri, solo così la sua grazia si riverserà sui suoi figli elevandoli alle più alte consapevolezze della coscienza.