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Reiki e Karma

11 Settembre 2014 by Gianluigi Costa

Il Karma non punisce e si può modificare

Spesso si sentono descrivere modalità alquanto fantasiose e folcloristiche, per non definirle fantastiche, su come il Reiki possa influenzare il nostro karma passato e futuro.

Per cominciare, cerchiamo di comprendere cos’è il karma e come funziona. Cercherò di essere breve, poiché ho già discusso approfonditamente l’argomento su questo sito, insieme a un video disponibile nella sezione dedicata intitolata “Karma e Reincarnazione“.

  1. Il karma si riferisce alla legge di causa ed effetto: ciò che seminiamo, raccogliamo.
  2. Portiamo con noi un karma dalle nostre vite passate (sì, la reincarnazione è una parte di questo concetto).
  3. Il karma futuro deriva in parte dal nostro passato e in parte dal nostro presente, basato su ciò che stiamo seminando ora.
  4. Creiamo il karma attraverso azioni, parole e pensieri.

È importante notare che gran parte del nostro carico karmico negativo può essere modificato: possiamo annullarlo, alleggerirlo e, soprattutto, smettere di accumularne di nuovo.

Per alleggerire il karma negativo accumulato in passato, c’è solo un cammino: creare karma positivo. Qual è il modo principale per farlo? I Maestri ci insegnano che ci sono due approcci. Il primo riguarda il compiere azioni buone, aiutare gli altri, prendersi cura delle necessità altrui con amore e dedizione. Il secondo è smettere di ripetere gli stessi errori, ovvero, smettere di alimentare il fuoco.

Come possiamo smettere di alimentare il fuoco? La risposta è semplice: smettendo di compiere azioni negative, utilizzando le parole con saggezza e soprattutto allontanando i pensieri negativi, poiché tutto ha origine nei pensieri. Come molti di noi sanno, “i pensieri creano la realtà”.

Quindi, cosa succede nel mondo del Reiki? Alcuni insegnanti insegnano modalità per eliminare il karma negativo, ma è importante sottolineare che inviare energia nel passato o nel futuro è un approccio occidentale che coinvolge il terzo simbolo (insegnato al secondo livello). Usui, il fondatore della pratica, non insegnava queste tecniche, seguendo i principi buddhisti di comprensione del presente come chiave per comprendere il karma futuro e passato.

Quindi, quali sono gli strumenti seri ed efficaci che Usui ci ha fornito nel Reiki per gestire il karma e smettere di crearne di negativo?

Risponderò a questa domanda suddividendo le tecniche nei vari livelli di insegnamento.

Primo livello Reiki: In questo livello, Usui ci ha donato la tecnica della “Mokusō” o meditazione. Gli effetti e i benefici sono descritti dettagliatamente nelle pagine e nei video del sito, che potete trovare nel menu di navigazione in alto ;-).

Secondo livello Reiki: In questo livello, Usui ha fornito la tecnica “Seiheki chiryo ho,” nota come trattamento per scacciare le cattive abitudini. In occidente, è comunemente chiamata “trattamento mentale,” sebbene differisca notevolmente da come è insegnata in occidente.

Terzo livello Reiki: In questo livello, Usui ha introdotto la tecnica “Sekisui Joka Ibuki Ho,” una tecnica di respirazione per purificare il karma con il Reiki.

Queste tecniche condividono un elemento comune: lavorano sulla fonte di tutti i karma, cioè il pensiero.

La meditazione crea le condizioni per ridurre il flusso dei pensieri e, nel tempo, migliora la qualità dei pensieri, aumentando quelli positivi.

La tecnica per scacciare le cattive abitudini aiuta a eliminare le dipendenze che possono renderci schiavi delle memorie cellulari.

La tecnica di respirazione per pulire il karma lavora sulla rimozione degli “Uzu” o “Vritti” in sanscrito, che sono vortici di energia all’interno del canale energetico Sushunma, situato nella colonna vertebrale. Questi vortici sono la fonte dei nostri pensieri e delle nostre tendenze caratteriali.

Spero che questa spiegazione abbia portato chiarezza su un argomento importante, aiutandovi a sfruttare al meglio lo strumento meraviglioso che è il Reiki

Cos'è il Karma, come agisce, si può modificare?

 

Karma e reincarnazione

4 thoughts on “Reiki e Karma

  1. Ciao,
    volevo ringraziarti per questo articolo, finalmente qualcuno che spiega le cose in modo semplice, chiaro e funzionale.
    Vi contatterò per aggiornare i miei livelli reiki.
    grazie
    massimo

  2. Ciao, scusa, solo per chiarezza, hai scritto: “…abbiamo un karma da esaurire proveniente dalle vite passate …” poi, prendendo spunto dagli insegnamenti del buddismo hai scritto “…se vuoi conoscere il tuo presente, inteso come il karma che ti sta per arrivare addosso, guarda il tuo passato, perchè tutto arriva da li….” Sono d’accordo che se semino bene raccoglierò bene, ma come la mettiamo col karma che mi trascino dalle vite passate di cui, fra l’altro, non ne sono consapevole? grazie

    1. Non ne hai il ricordo del karma che proviene dalle vite passate, ma se comprendiamo appieno la legge del karma questo ci da la consapevolezza che tutto è karma. Pertanto ci offre l’opportunità di accettare tutto quello che il karma ci propone attraverso la nostra vita! L’accettazione è fondamentale per ridurre od eliminare la sofferenza della mente.
      Con questa consapevolezza possiamo atture quanto in nostro potere per modificare tutti i karma.
      Lavora su di te per evolverti, e fai karma yoga (servizio all’umanità)

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