Indice dei contenuti

Reiki Trattamento a distanza

14 Gennaio 2015 by

Gianluigi Costa

Oltre lo spazio e il tempo

Il trattamento a distanza è sicuramente una delle tecniche più interessanti che troviamo nella disciplina del Reiki in quanto ci da la possibilità di fare trattamenti a persone lontane.

Con l’utilizzo del terzo Shirushi (simbolo) che ha come caratteristica energetica la facoltà di annullare lo spazio ed il tempo possiamo cimentarci in questo fantastico trattamento.

Nel Reiki tradizionale giapponese (non quello diffuso in occidente dalla Takata), il terzo simbolo pur avendo la qualità di annullare lo spazio ed il tempo, lo si utilizza nelle pratica tecnica esclusivamente per lo spazio (trattamento a distanza) e non per il tempo la quale facoltà è demandata alla consapevolezza intrinseca che acquisiamo con l’uso corretto del simbolo.

Concetto di spazio tempo

In fisica, lo  spazio-tempo è un qualsiasi modello matematico che combina lo spazio e il tempo in un unico intreccio continuo . La spazio-tempo del nostro universo è di solito interpretato da uno spazio euclideo prospettiva, che considera lo spazio come composto di tre dimensioni , e il tempo come composto da una dimensione , la ” quarta dimensione “. Combinando spazio e nel tempo in un unico collettore chiamato spazio Minkowski , i fisici hanno significativamente semplificato un gran numero di teorie fisiche , così come descritto in modo più uniforme il funzionamento dell’universo sia nel macro che nel micro cosmo.

Meccanica classica

Nel non-relativistici meccanica classica , l’uso di spazio euclideo invece di spazio-tempo è appropriato, come il tempo è trattato come universale e costante, essendo indipendente dallo stato di movimento di un osservatore . [ disambiguazione necessaria ] In contesti relativistici, il tempo non può essere separato dalle tre dimensioni dello spazio, perché il lasso osservato che il tempo passa per un oggetto dipende dalla velocità dell’oggetto rispetto all’osservatore e anche sulla forza di campi gravitazionali , che può rallentare il passaggio del tempo per un oggetto come visto da un osservatore esterno del campo.

Cosmologia

In cosmologia , il concetto di spazio-tempo unisce lo spazio e il tempo per un unico astratto universo . Matematicamente è un collettore costituito da “eventi” che sono descritti da qualche tipo di sistema di coordinate . Tipicamente tre dimensioni spaziali (lunghezza, larghezza, altezza), e una dimensione temporale ( time sono obbligatori). Le dimensioni sono componenti indipendenti di una griglia di coordinate necessarie per individuare un punto in un certo “spazio” definito. Ad esempio, sul globo la latitudine e la longitudine sono due coordinate indipendenti che insieme determinano univocamente una posizione.

In spazio-tempo, una griglia che attraversa i 3 + 1 dimensioni individua coordinare eventi (e non solo punti nello spazio), vale a dire, il tempo è aggiunto come un’altra dimensione alla griglia di coordinate. In questo modo le coordinate specificano dove e quando si verificano eventi. Tuttavia, la natura unitaria dello spazio-tempo e la libertà di scelta di coordinate permette implicano che per esprimere la coordinata temporale in un sistema di coordinate richiede entrambe le coordinate spaziali e temporali in un altro sistema di coordinate. A differenza di normali coordinate spaziali, ci sono ancora restrizioni per quanto le misurazioni possono essere effettuate spazialmente e temporalmente (vedi intervalli Spacetime ). Queste restrizioni corrispondono approssimativamente ad un particolare modello matematico che differisce dallo spazio euclideo nella sua manifesta simmetria .

Il pensiero

Bene, fatta questa premessa abbastanza ostica e più o meno compreso il concetto spazio-temporale dobbiamo ora spostare la nostra prospettiva al mondo dell’energia, al mondo dello spirito ed alla legge universale della magia (conoscenza) che afferma “Il Pensiero Crea” o “L’energia segue il Pensiero“.

Per quanto riguarda l’energia oggi sappiamo grazie alla stessa scienza che tutto quello che esiste nell’universo di visibile e invisibile non è altro che energia, differenziata esclusivamente dalla frequenza vibratoria intrinseca ad ogni cosa.

Mondo dello spirito

Nel mondo dello spirito (5^ dimensione) sappiamo grazie agli insegnamenti di Maestri, grandi mistici e delle scuole esoteriche antiche e moderne, che non esiste il tempo essendo esso una conseguenza legata alle tre dimensioni ed alla velocità. Nel mondo dello spirito passato, presente e futuro esistono contemporaneamente in un unico punto (luogo). La realtà percepita dai nostri sensi è molto limitata ed abbraccia solamente una piccolissima gamma vibrazionale che va nel campo della vista è limitata alle frequenze esistenza tra gli infrarossi e gli ultravioletti, dell’udito tra gli infra ed ultra suoni e così analogamente per tutti i nostri organi di senso, motori e bisogni fisiologici. La nostra percezione della realtà si limita alla mera materia che nell’atomo è una parte infinitesimale giusto per dare un’idea numerica possiamo dire che è circa un miliardesimo. Bene, prendendo questa numero per buono possiamo logicamente dedurre che quello che vediamo dell’universo (infinito) non è altro che un miliardesimo, ergo quasi nulla.

Con questa spiegazione possiamo, forse, iniziare a comprendere il concetto filosofico spirituale di “Maya – Illusione“.

Come avete potuto assaggiare nelle soprastanti righe il terzo simbolo ci apre a possibilità apparentemente stupefacenti, ma oggettivamente possibili in quanto non fanno altro che darci la possibilità di usare consapevolmente le leggi universali.
Ogni volta che *richiamiamo il terzo simbolo allineiamo la nostra consapevolezza alla comprensione della natura illusoria della nostra mente inferiore e la trascendiamo.

Cosa possiamo fare nel trattamento a distanza secondo gli insegnamenti tradizionali?

  1. Semplicemente mandare l’energia da qui a li, da me a un’altra persona in altro luogo.
  2. Inserire in questo trattamento qualsia tecnica appresa, ad esempio Taikyoku Kata (trattamento completo), Sei Heki Chiryo Ho (trattamento delle cattive abitudini), Heso Chiryo Ho, Tanden Chiryo Ho ecc.
  3. Trattare noi stessi logicamente vale anche per noi la possibilità di usare qualsiasi tecnica.

Cosa non dovremmo fare e perchè, nel trattamento a distanza secondo gli insegnamenti tradizionali?

  1. Mandare energia nel passato o nel futuro. In quanto essere una mera illusione, guarisci il tuo presente e guarirai passato e futuro, tutto esiste nel qui ed ora. Il terzo simbolo serve proprio ad aprire la nostra mente e darci la consapevolezza dell’illusorietà del tempo. Quando richiamiamo il simbolo ci allineiamo a questa realtà, quindi apriamo la mente a possibilità infinite legate a questa illusione, di conseguenza con la mente aperta non saremo di ostacolo all’energia (che segue sempre il pensiero o la consapevolezza) in questo modo se necessario sarà l’energia nella sua infinità intelligenza non più limitata dalla nostra ignoranza ad andare dove realmente serve senza l’intervento di intenzioni manipolatorie della stessa.
  2. Trattare le situazioni è anch’essa una tecnica inserita in occidente. Tutte le situazioni che si propongo nella nostra vita sono un nostro karma, di conseguenza il modo più consapevole per modificare il karma è modificare noi stessi (quello che semini raccogli), in questo modo, ad esempio, lavorando sulla paura con il secondo simbolo possiamo acquisire la tranquillità necessaria per affrontare un esame e qualsiasi altra sfida della vita. Senza mandare energia alla situazione che per quanto dia risultati sarebbe solamente un palliativo, come prende l’aspirina per il mal di testa.
  3. Trattamento del Karma. Anche questa modalità occidentale implica mandare energia nel passato per trattare direttamente le cause di eventuali traumi che influiscono sul nostro presente. Anche in questo caso vale quanto detto sopra.

Reiki è prima di tutto una disciplina spirituale per questo sarebbe più saggio usarla come tale e non solamente come tecnica energetica di guarigione.

* Richiamare il simbolo non è come insegnato nelle scuole Reiki occidentali cioè il semplice tracciarlo e ripeterne il nome per tre volte, ma è una procedura molto più profonda e consapevole.

Reiki a distanza è giusto senza che il ricevente lo sappia?

8 thoughts on “Reiki Trattamento a distanza

  1. Buongiorno,

    ho trovato il vostro sito cercando su internet spiegazioni riguardo dei dubbi che mi sono posta dopo aver avuto un’attivazione al II livello reiki.
    Partecipando ad un seminario, ci sono stati forniti i tre simboli, come si legge spesso ovvero Choku Rei, Sei he ki e quello per il lavoro a distanza.

    Il dubbio si pone proprio su quest’ultimo, poichè graficamente differisce nella parte centrale da tutti quelli che facendo una semplice ricerca compaiono nei risultati di ricerca.
    Mi spiego, i primi 15 tratti del kanji coincidono, poi risulta molto diverso.

    Tutto ciò compromette in qualche modo l’efficacia del simbolo?
    Bisogna utilizzare questo che mi è stato attivato o quello “corretto” di cui però non ho attivazione?

    Grazie in anticipo per l’eventuale chiarimento

    Cordialmente

      1. Grazie! Quindi pur non essendo stata “attivata” con quello corretto (o meglio, quello originale Usui) il funzionamento ci sarebbe se lo tracciassi correttamente?

  2. Ciao a tutti, vi sono varie interpretazioni dei simboli, simili tra loro; usa quello con cui sei stata iniziata; quando si traccia poi non si è mai profondamente precisi…. l’energia farà la “propria volontà”, noi siamo il canale…. lei agirà comunque… se accompagnata da positività e mancanza di volontà di controllare…
    Un abbraccio

  3. Buonasera a tutti…. Io vorrei iniziare dall’inizio… Sono totalmente ignorante in materia… Peró oggi ho ricevuto una proposta di reiki a distanza per alzarmi il livello energetico emozionale.. E mi vorrei informare e magari se riesco iniziare a praticare… Non sò se si dice così…. Da dove posso iniziare? Grazie

Comments are closed.