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Reiki trattamento mentale

7 Gennaio 2015 by Gianluigi Costa

Deprogrammare l’inconscio

In questo articolo andremo ad approfondire l’importanza del trattamento mentale reiki, o meglio, dei trattamenti mentali!

Nel Reiki tradizionale giapponese abbiamo ben 5 tecniche di trattamento mentale, a differenza del Reiki insegnato in occidente che ha solamente una modalità, purtroppo interpretata in modi molto diversi dalle varie scuole o insegnanti.

Prima di fare l’elenco delle tecniche con le specifiche peculiarità, vorrei parlare un attimo delle qualità legate al secondo shirushi (simbolo) che serve proprio per questo tipo di trattamenti.

La caratteristica energetica del secondo simbolo è quella della trasformazione. Esso ha la peculiarità di trasformare le energie con basse frequenze legate alle paure, dipendenze e quant’altro ci turbi e non ci permetta di sperimentare l’Hanshin Ritsumei, ergo, “l’Assoluta Pace Interiore”.

Come ben sappiamo tutto quello che ci turba interiormente, l’insieme delle nostre emozioni negative è generato dalle nostre paure causate dall’ignoranza generata dalla scarsa consapevolezza. Il secondo simbolo ha la qualità energetica di trasformare l’ignoranza in consapevolezza, conoscenza, le tenebre che oscurano la nostra mente in “Luce“.

hrii-kiriku
Hrih o Kiriku indica Amida Buddha

Il secondo simbolo Reiki ha origine dalla lettera sanscrita che indica Amida Buddha Letteralmente “Luce illuminata”, “il Buddha dall’Incommensurabile Splendore”, è uno dei più importanti e popolari Buddha del Mahâyâna. E’ il signore del “paradiso occidentale” (Gokuraku Jôdo giap.), da intendere non come località ma come stato di coscienza (Terra Pura). Generalmente ad ogni Buddha viene associata una Terra di predicazione che in questo caso è situata ad Ovest, simbolo del sole che tramonta. Amida Butsu è oggetto di venerazione e di culto (Amidismo) nella scuola della Terra Pura del Buddhismo cinese e giapponese (Jôdo shû (scuola a cui apparteneva Usui), che fa di Amida la sua principale divinità e Jôdo – shinshû, che fa di Amida l’unica divinità).

Hrih è la sillaba seme di Amitabha quindi rappresenta le qualità del Buddha del quartiere occidentale: la meditazione principalmente è compassione.
La compassione non è altro che Amore trasformato in azione, esso ha il grande potere di cambiare le cose, di modificarle di farle evolvere verso le più alte vette spirituali.

Ogni volta che usiamo il secondo simbolo Reiki ci stiamo connettendo energeticamente con le qualità intrinseche ad Amida Buddha, avremo a disposizione questa potente energia di trasformazione ed evoluzione che ci porterà inesorabilmente a superare tutti gli ostacoli della nostra mente.

Questo simbolo agisce particolarmente sui livelli mentale, emozionale e spirituale la tecnica principale abbinata a questo simbolo si chiama “Seiheki Chiryo Ho” il cui significato è “Tecnica per scacciare le cattive abitudini”.

Permette all’energia di penetrare nel profondo della materia e dell’essenza dell’essere umano, arrivando a toccare i livelli emozionali profondi (memorie cellulari), portando trasformazione ed evoluzione. Essendo le memorie cellulari insieme alle Vritti che troviamo nella colonna vertebrale, la causa di tutte le nostre problematiche emotive e comportamentali, oltre ad essere la manifestazione fisica ed energetica del Karma associato alla legge di risonanza.

Nel Reiki tradizionale di secondo livello abbiamo a disposizione ben 5 modalità di intervento, la prima l’abbiamo già evidenziata ed è la tecnica per scacciare le cattive abitudini dichiarate.

La seconda serve ad eliminare un vizio non specificato, in questo caso ci affida completamente all’infinita saggezza dell’Energia Universale.

La terza serve quando si soffre di disturbi psicosomatici, tensione mentale, fisica, nevrosi, stress, paura, panico.

La quarta per alleviare disturbi mentali, rabbia, dolore, umiliazioni, frustrazioni o per eliminare blocchi emozionali.

La quinta per liberarsi da attaccamenti o emozioni negative di lungo corso.

In cosa ti può aiutare il Trattamento Mentale:

  • Smettere di fumare o liberarsi da qualsiasi dipendenza fisica e/o emotiva.
  • Crisi di panico, paure irrazionali, ansia, stress.
  • Emozioni negative come la rabbia, rancore, umiliazione, preoccupazione.
  • Liberarsi da vizi inconsci.
  • Liberarsi da vecchi attaccamenti.
  • Evolvere spiritualmente.
  • Accrescere la tua consapevolezza.
  • Aumentare la conoscenza.
  • Essere libero ecc. ecc. ecc.

Stranamente per esperienza ho notato che il secondo simbolo con le tecniche annesse è forse il meno usato, in realtà per i praticanti Reiki di secondo livello dovrebbe essere un compagno quotidiano di lavoro, in quanto ha la forza di portarci a dei veri cambiamenti nel mostro modo di essere, di fare e di pensare.

Alla luce di quanto sopra esposto spero che possiate da oggi iniziare a utilizzare questo secondo simbolo con una maggiore consapevolezza, con più impegno sino a renderlo un compagno quotidiano.

Se hai già il secondo livello Reiki ma nn conosci la modalità tradizionale e sei interessato ad apprenderla con  il relativo simbolo (non è quello insegnato in occidente) non esitare a contattarmi.

Om Shanti, Shanti, Shanti

Reiki il trattamento mentale di secondo livello

12 thoughts on “Reiki trattamento mentale

  1. Buonasera, non homai utlizzato il secondo livello reiki lo presi nel 1997, dopo aver letto questo articolo mi piacerebbe rispolverare i simboli visto che potrei aiutare persone vicine che sono in difficoltà

      1. Salve ho il secondo livello Reiki non l ho mai praticato, ma ora vorrei usarlo come dice nell’articolo con trattamenti a distanza. Mi può consigliare qualcosa? Grazie

          1. buongiorno Angela, ti consiglio di rivolgerti ad un Master Reiki Usui per rinfrescare le conoscenze acquisite del 2° livello.
            Di sicuro otterrai la risposta ed i consigli che cerchi per il trattamento a distanza.

  2. Buongiorno,
    Ho letto con profondo interesse questo articolo, avendo conseguito da un paio di mesi il 2o livello reiki usui.
    Non conosco la modalità tradizionale relativa al secondo simbolo ma mi piacerebbe scoprirla e sperimentarla.
    Mi può essere di aiuto?
    La ringrazio, e la saluto cordialmente.
    Daniele

  3. Vorrei praticare reiki ma non so a chi rivolgermi. Abito a Biella, se qualcuno mi potesse indirizzare e parlarmi anche di costi ne sarei veramente grata. Simona

  4. ho ricevutio il secondo livello ad ottobre, ma non mi è stato spiegato bene l’uso del 2° simbolo ( per me sei heiki) o meglio non mi è stato detto di questo ulteriore uso che se ne può fare, mi piacerebbe approfondire questo discorso del trattamento mentale, come posso fare ? vivo in toscana

  5. Bellissimo questo articolo, sono una master reiki, dal primo giorno che ho avuto il 2 livello ho usato il 1 e il 2 simboli x l’autotrattamento mentale x 21 giorni..

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