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Cosa succede durante attivazione Reiki

7 Ottobre 2014 by Gianluigi Costa

Cosa Succede Durante l’Attivazione (Reiju) di Reiki?

Uno degli interrogativi più frequenti durante i corsi di Reiki riguarda ciò che avviene durante l’attivazione (reiju) di Reiki. Molte persone affermano che durante le attivazioni i chakra si aprono e si stabilisce una connessione con l’energia universale, mentre altre dicono di aver visto manifestarsi angeli ed entità luminose che partecipano attivamente all’attivazione.

Tuttavia, in realtà, credo che nessuno sappia esattamente cosa accade durante le attivazioni di Reiki. Nessuno dei miei Maestri giapponesi ha mai fatto affermazioni del genere. Anche se posso comprendere le motivazioni di coloro che sostengono tali idee, poiché le attivazioni di Reiki diffuse in Occidente, che differiscono da quelle tradizionali, coinvolgono direttamente i chakra, molte persone affermano di aver sperimentato la presenza di entità energetiche durante le attivazioni. Personalmente, non ho mai visto né avvertito alcuna manifestazione di questo tipo, ma ritengo che in molti casi potrebbe trattarsi di suggestione.

La mia esperienza

Vorrei condividere la mia esperienza personale legata alla suggestione durante le attivazioni. Spesso, durante le attivazioni, gli insegnanti di Reiki affermano che possono verificarsi sblocchi emozionali, come pianto o riso, o esperienze di visione, come la percezione di entità o guide spirituali.

Anche io ho ricevuto queste indicazioni dai miei primi insegnanti di Reiki (versione occidentale) e, durante la mia formazione per diventare insegnante, mi è stato insegnato che era importante avvisare gli allievi della possibilità di vivere tali esperienze. Spesso ho detto ai miei allievi che potevano sperimentare queste sensazioni e che erano del tutto normali durante le attivazioni. Come potete immaginare, molti dei miei allievi hanno effettivamente sperimentato tali sensazioni, almeno il 50% di essi. Un giorno, però, ho notato un fatto insolito. Alla fine delle attivazioni, ho realizzato che nessuno degli attivati aveva avuto sblocchi emozionali, né aveva riferito di avere avuto esperienze particolari. Inizialmente, sono rimasto preoccupato, pensando di non aver fatto bene le attivazioni o di non averci messo abbastanza impegno. Poi ho ricordato che avevo semplicemente dimenticato di avvertire le persone che avrebbero potuto avere tali esperienze. Questo ha alleviato la mia preoccupazione e ha rassicurato il mio ego di insegnante. Da lì in poi, ho deciso di fare un esperimento: ho smesso di avvisare gli allievi della possibilità di queste esperienze durante le attivazioni. Ecco cosa è accaduto: la percentuale di persone che ha vissuto tali esperienze è scesa dal 50% a circa il 10%. Cosa ho imparato da tutto questo? Che siamo molto più influenzabili e condizionabili di quanto immaginiamo.

Tornando alla domanda iniziale, non so cosa accada esattamente durante le attivazioni di Reiki. Credo che l’energia, con la sua intelligenza intrinseca, agisca dove è necessario per ciascun allievo, creando le condizioni ottimali affinché diventino canali migliori di energia. In altre parole, l’energia intelligente si adatta alle esigenze specifiche dell’individuo.

I due aspetti

Le attivazioni Reiki lavorano su due aspetti principali. Il primo è l’aspetto energetico, in cui l’energia si adatta alle necessità dell’attivato, e questo è gestito dall’energia stessa. Il secondo aspetto riguarda la nuova consapevolezza che si sviluppa a livello mentale grazie all’attivazione. Entrambi gli aspetti sono fondamentali e si combinano in modo sinergico: Energia + Consapevolezza = Canale di Luce. Questa fusione dei primi due aspetti genera una terza entità, ovvero il Canale di Luce.

Desidero concludere sottolineando una realtà che unisce il misticismo e la trascendenza alla scienza. In effetti, non sappiamo con certezza cosa accada a livello energetico durante le attivazioni, ma il risultato è sempre lo stesso: tutte le persone attivate funzionano come canali efficaci di questa meravigliosa energia.

Cosa succede durante l'iniziazione Reiki

40 thoughts on “Cosa succede durante attivazione Reiki

  1. ciao Gianluigi, molto spesso gli insegnanti reiki caricano le attivazioni di cose che non rientrano in questa pratica. Conconrdo sul grado di influenzabilitá degli attivandi, reiki é semplice, non ha bisogno di grandi parole.

  2. Sono appena stato attivato al livello master, condivido in pieno l’articolo di Gianluigi,
    la mia esperienza è molto simile, e anche senza sblocchi emozionali le persone che vengono da me hanno continuato a vivermi come un buon canale di luce.
    grazie.

  3. Caro collega, mi chiamo Federico e sono un insegnante di Reiki anch’io.. personalmente posso dirti che non avviso mai gli allievi su cosa potrà loro accadere in fase di armonizzazione (o attivazione che dir si voglia) proprio perché condivido l’idea che non si debba condizionare la mente di nessuno. Tuttavia devo ammettere che mentre all’inizio solo il 10/20% delle persone aveva percezioni extrasensoriali o superiori, al di là del classico “sentire l’energia” oggi questa percentuale ai corsi è salita al 50/60% ed io continuo a non dire nulla. Se me lo concedi vorrei dirti che, a mio avviso, comunque la consapevolezza aumenta ed è proprio come se il genere umano stia evolvendo energeticamente… Staremo a vedere. Comunque interessante il tuo articolo! Un abbraccio di luce Federico

      1. Caro collega complimenti per l’onestà, personalmente dopo 20 anni di attivazioni quello che posso dire è che la mia capacita’ di visione e , in che grado sta’ la mia pineale quando attivo , fa’ la differenza , ma comuncque il reiki continua ad essere uno strumento semplice ed efficace , grazie

  4. Articolo interessante. Qualche indirizzo per Bologna? Grazie mille Mariagrazia

  5. ricordo bene la mia attivazione: sentito niente se non il calore che si sprigionava dalle mani del mio Maestro….altri si raccontavano esperienze mistiche quasi mirabolanti e io mi sentivo un merluzzo insensibile….con l’attivazione di secondo livello è stata tutt’altra storia….non mi aspettavo nulla vista l’esperienza precedente e invece mi sono ritrovata a piangere come una fontana per l’emozione, la gratitudine, la consolazione……veramente “scombussolante ” !!!!!!!!!!! salutoni !

  6. Io non ho sentito niente li per li ma l’aumento di energia l’ho sentito eccome.
    Non smettero’ mai di ringraziare il Maestro Gianluigi per il suo aiuto e spero di poter contraccambiare.

  7. Bello un po diverso da come mi è stato insegnato ma valido il Reiki funziona ciao

  8. Non sapevo molto del reiki ma leggo di quaesta attivazione presso un’associazione che consco e deicido di partecipare. il mio attivattore non ha detto nulla di ciò che avremmo sentito io però ho avvertito, mentre attivava i miei compagni; una fortissima energia unita alla sensazione di non poter reggerla e al desiderio di alzarmi (non l’ho fatto) e un senso di soffocamento. quando è venuto il mio turno la sensazione si è sciolta.
    cosa vuol dire?

  9. Ciao a tutti!
    Molto interessante e lucido come articolo!
    Io sono stato attivato 10 anni fa, ho ricevuto più attivazioni per livello!
    Ci sono state volte che è stato detto dell’ eventualità di esperienze diciamo particolari o meno!
    IN ogni caso ce stato un riscontro diverso!
    Credo che venga influenzato anche dalla energia archetipa del insegnante in se, perché per quanto una persona possa essere neutrale dona sempre qualcosa di sé!
    Lo potuto constatare proprio ricevendo attivazioni da più master, perché si percepiva che ognuno ti donava qualcosa di sé!
    Vi faccio una domanda a tutti gli insegnanti reiki che leggeranno, avete mai notato che ci sono casi che la energia che si riceve o per auto trattamento o ricevuta da una altra persona Caputi che by-passa un problema che si vive in quel preciso momento senza risolverlo realmente, come se volesse farti vedere e sentire come saresti senza?

  10. Vivo nella Luce sin da bambina ma ancora non ho il I-II III livello
    Spero di diffondere e donare la Splendente Luce.

    Vorrei raggiungere Milano ma non riesco a conciliare le date per queste settimane

    Grazie per le tue condivisioni che ci fanno amare il nostro passaggio qui

  11. Molto interessante il tuo articolo Gianluigi. Io sono entrata da poco nel modo Reiki e ho ricevuto l’attivazione al 1° livello solo pochi mesi fa.
    Avrei una domanda da porti, vorrei avere un tuo parere.
    Dopo aver ricevuto l’attivazione al 1°livello, mi è stato suggerito di effettuare per 21 giorni consecutivi, le 12 posizioni delle mani sul mio corpo, in un determinato modo, per un determinato tempo.
    Io però non sono stata molto diligente (per questioni di tempo ecc) e questa pratica non sono riuscita a svolgerla come mi era stato indicato.
    Questo può avere conseguenze sulla mia capacità di fare Reiki? Mi suggerisci di ripetere l’attivazione al 1°livello? Oppure la pratica dei 21 giorni non è fondamentale e il mio canale energetico è comunque attivo?

    1. Ciao Paola,
      ti è stata insegnata la cosa giusta, ma se non lo hai fatto correttamente non influisce sulle tue capacità di fare Reiki.
      Però la cosa corretta è fare l’autotrattamento, non solo per i primo 21 giorni, ma tutti i giorni della tua vita! Solo così potrai avere il massimo de benefici.

  12. Ciao Gianluigi e grazie per il tuo articolo, apprezzo tantissimo la tua serietà,io sono stata attivata il 30 aprile ed ho finito l’autotrattamento,ieri abbiamo provato a farlo tra noi del corso,ma ancora non sento il calore…a volte leggermente…riuscirò ad esercitare Reiki con successo?!Grazie

    1. Ciao Franca,
      non basarti su quello che senti ognuno ha una sensibilità diversa, inoltre il calore non è sinonimo di energia si o no, quello che conta sono i benefici.

  13. Ciao a tutti vorrei potare la mia esperienza nel percorso Reiki. Sono un master quarto livello però non credo alla teoria che si diventi canalizzatori di energia universale e vi spiego il perchè. Al corso di primo livello mi sono successe due cose incredibili. La prima, antecedente alla iniziazione, sono finalmente riuscito a liberare completamente la mente al suono di una campana tibetana strofinata sul bordo con il battacchio (quindi il reiki non centrava). La seconda a fine lezione l’insegnante mi chiama fuori e mi dice di osservare una nostra collega e di dirle cosa vedevo. Vedevo tutto un alone intorno a lei ma non ero per niente stupito e chiesi cos’era, mi rispose che era l’aura. Mi fece ripetere l’osservazione su altre persone e di dirle i colori che vedevo. Questa mia nuova visione non so se era dovuta all’iniziazione reiki o allo svuotamento della mente, comunque da 5 anni continuo a vederla anche se non pratico reiki. La mia perplessità è sorta quando ho fatto la scuola di pranoterapia e li ho capito che le persone “guariscono” perchè suggestionate dal fatto che con le mani riscaldi (tramite la tecnica di canalizzazione e visualizzazione del calore sulle mani) la parte dolente. La certezza l’ho avuta quando ho studiato ipnosi, che pratico quasi quotidianamente ormai per risolvere la maggior parte dei problemi. Infatti tramite la suggestione ipnotica risolvo la quasi totalità dei problemi, dalla sparizione del dolore alla riprogrammazione delle convinzioni sbagliate. Quindi posso affermare che la suggestione e autosuggestione sono alla base di tutte le tecniche olistiche usate.

    1. In parte è assolutamente vero, la suggestione a volte gioca un ruolo determinate vedi effetto placebo(30%), ma dire che tutte le discipline olistiche si basano sulla suggestione è una visione parziale, che non tiene conto di tutti gli aspetti in gioco. L’essere umano come ben sappiamo è molto più complesso, nel senso che seppur la mente possa giocare un ruolo importante nel processo di malattia e guarigione, non è l’unico fattore in gioco. Esistono molte altre parti che vanno dalla biochimica alla bioenergetica ed alla dimensione spirituale, solo per citarne alcune. La vera guarigione avviene con la destrutturazione della mente pertanto utilizzare tecniche come l’ipnosi che si basa esclusivamente sulla suggestione e sulla riprogrammazione non risolve le cause alla loro radice.

  14. Sono d’accordo con te Gianluigi. Scrivi cose davvero interessanti e ti ringrazio perché leggerti mi chiarifica molte cose e mi arricchisce molto. Durante la mia attivazione la mia Master non mi ha assolutamente detto che avrei potuto avere visioni di entità. Infatti così è stato. Ho provato sensazioni fortissime ma avevo gli occhi chiusi e non sapevo cosa lei stesse facendo. Vedevo però dei fasci di luce…. Quando, alla fine gliel’ho detto, lei ha confermato che effettivamente io vedevo i fasci di luce là dove lei “lavorava”. È stata una bellissima esperienza per me

  15. ciao Gianluigi io sono stata attivata il 22 gennaio 2017…io non ho avuto nessuna visione o sensazioni particolari pur essendo stata preparata ….ho letto con piacere che questo non comporta nulla con la pratica di reiki…quello che non mi spiego è che non riesco ad alleviare nessun dolore anche il più banale che può essere una semplice botta alla gamba di mio figlio o su me stessa con I dolori mestruali..vuol dire che non sono ancora in grado di trasmettere energia?

    1. Ciao Donatella,
      non credo che il motivo sia legato al fatto che tu possa essere in grado o meno di farlo, ma probabilmente può dipendere dal tipo di trattamento che fai, dall’eventuale coinvolgimento emotivo o più semplicemente che karmicamente non è il momento di risolvere queste cose.

  16. Ciao,
    Io sono master, i tre livelli reiki sono stati un dono, li ricevuti tutti senza fare seminari per cui pur essendo maestro non ho la conoscenza profonda chr deve avere una persona con il III livello, questo mi ha impedito di fare attivazioni per tanti anni, non mi sentivo all altezza, ora una collega mi ha chiesto se la potevo attivare, mi sono presa un po di tempo, tempo in cui ho ripassato e mi sono preparata psicologicamente e spiritualmente, nel giro di una settimana ho fatto quattro attivazioni e sono andate tutte molto bene, con degli effetti molto forti su una di loro ed è proprio x questo che scrivo…
    Proprio ieri sera questa persona mi ha raccontato che la sera prima a letto si stava facendo un autotrattamento ed è arrivata un energia molto forte , lui dice che è come se fosse entrata nelsuo corpo, si è sentito pressato, schiacciato dalla testa alle parti genitali, tutto il busto praticamente, si è subito spaventato ma poi ha avuto un effetto benefico, si è sentito in pace, in uno stato interiore di calma e pace…cosa ne pensi?

    1. Ciao Sabrina,
      quello che posso dirti è che quando si lavora con Reiki succedono molte cose apparentemente particolari, ma quello che conta non è comprendere che cosa sia successo, ma gli effetti avuti dall’esperienza fatta.
      In questo caso mi sembra che tutto si sia rivela positivo, come sempre con Reiki.

  17. Nelle attivazioni reiki è chiaro che qualcosa succede, leggendo le vari commenti , che si trasmette anche una parte buona dell’insegnate ,in realtà secondo me succede che si sintonizza i vari miti e archetipi che vi sono in noi ,tanti insegnanti senza rendersene conto si sono allacciati ad eggregora alcune create con intenzioni e di buon livello ed altre a condizionamenti di aspettative , le varie riunioni a volte tra scambi e la fede che tutto vadi a buon fine, e un po’ come chi fa i viaggi a Lourdes o in altre parti ,se realmente si apparsa la madonna o no comunque sta di fatto che la mente collettiva crea una sua eggregora di fede en alcune guarigione avviene anche perché vi è una energia collettiva , il dare informazioni o no durante una attivazione reiki ,già si è condizionati da informazioni esterne ,solitamente una persona quando si affaccia ad un seminario,e perché h a già sentito dire durante attivazione mi è apparsa la madonna o il Buddha .. ,cosa è successo chi in bene . e anche chi in male , c’è chi rende la cosa pulita ,e chi la sporca ,sia la concorrenza come la chiesa ,che si ritiene che a solo lei può fare certe cose, ed alcune persone non si avvicineranno al reiki perché informazioni esterne dicono anche chè il reiki è demoniaco, ,come vedete si è già condizionati ancor prima di partecipare ad un seminario, un Buon insegnate dovrebbe prima lavorare su i condizionamenti far presente di queste informazioni e liberare la mente radicarsi nel suo interiore …..
    lungo il discorso Om Shanti ,che l’armonia scenda su di noi attorno a noi e sui nostri cari cosi sia

  18. ciao due mesi fa ho ricevuto l’attivazione del I livello ma quando faccio trattamenti sia su me stessa che sugli altri alla fine mi sento stanca e con un peso sugli occhi. Come mai?

  19. Ho ricevuto l’iniziazione 1^ livello. Rispetto agli altri la mia iniziazione è stata unica e particolare. Ho avvertito un forte lampo e luce che mi divideva in due. È positivo o negativo tutto questo?

    1. Ciao Eva,
      non dare retta alla mente che vuole sempre sapere e capire, certe coso sono quello che sono….
      Hai sentito quello, allora va bene quello…… sono esperienze e le esperienze non hanno giudizio.

  20. Posso solo dire che attraverso il Reiki ho superato un intervento importante in serenità…ringrazio…Franca

  21. Anch’io avverto stanchezza e dolori muscolari anche dopo i trattamenti che ricevo o dopo esercizi. Mi ci vogliono 1-2 giorni per potermi riprendere, lo attribuisco ad una pulizia profonda. Sarà pure ‘giusto così’ ma è faticoso da conciliare con la vita quotidiana e non sempre arriva benessere. Cercavo consigli su come ripristinare il mio equilibrio corporeo in modo da gestire meglio questi stati.
    Ho guardato il video, ho sentito di 7n pratica da fare mezz’ora al giorno, ma non la conosco assolutamente. In cosa consiste?

  22. Una domanda che mi pongo e che non si toglie dalla mia testa… Perché per le attivazioni si chiedono soldi?

  23. Ciao, dici cose interessanti e, secondo me, giuste.
    Ho avuto la mia attivazione da poco più di una settimana, il maestro non ci aveva avvisato di niente circa le sensazioni che saremmo andati a conoscere.
    Eravamo in tre …alla prima, io sono uscito con le lacrime agli occhi …alle altre tre, niente.
    Le mie colleghe di esperienza hanno riferito di cose spettacolari …io no …alla fine mi chiedevo (ed ho chiesto al maestro) …chissà se “funziono”…
    Posso solo dire che ho subito iniziato a mettere in pratica quotidianamente quanto appreso, con i famigliari e le risposte che ho avuto sono state incredibili.
    C’è solo una cosa che mi “fa strano”: dalla seconda iniziazione, ho i palmi delle mani che sono “sempre” costantemente “caldi” all’interno, qualsiasi cosa faccia …strana sensazione veramente.
    Essendo una persona molto raziocinante ho misurato la temperatura corporea in varie parti del corpo oltre che sui palmi delle mani e sono sempre tutte in linea, per cui …ho iniziato a credere ciecamente nell’energia che ci permea e che ci attraversa…

    Peccato che abito lontano da Milano altrimenti sarei venuto volentieri a seguirti.

    Buona vita

    Riccardo da Bologna

  24. Salve! Io personalmente dopo l attivazione di 1. livello e poi quello master,avevo vertigini.

  25. Non è facile giudicare quello che si fa senza vedere il mistico che ci citrconda.si ha bisogno di una grande fede che unisca la nostra energia all’universo per poterla sentire .,penso che il sentire con la nostra energia comprenda entrambi sia guardare che vedere, apprezzo molto il tuo consiglio penso che la sincerità sia energia
    Che fa bene al nostro cuore e ci apre a praticare sereni e dare il massimo di noi stessi.

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